Vuelta a España 2017, i favoriti per la Maglia Rossa: Aru e Nibali per infastidire Froome

Poche ore al via della Vuelta a España 2017. L’ultimo Grande Giro della stagione rappresenta un terreno di caccia per uno svariato numero di atleti, da chi vuole riscattare un’annata storta a chi spera di togliersi un’altra bella soddisfazione, senza dimenticare chi ha preparato appositamente questo appuntamento. Elemento da non sottovalutare che, nella storia della gara iberica, ha inciso e non poco nella scala dei valori, regalando in più di una occasione delle sorprese. Indimenticabile il successo dell’allora 42enne Chris Horner che riuscì a battere un Vincenzo Nibali fresco di successo al Giro d’Italia, così come il sorprendente Juan José Cobo che nel 2011 beffò nientemeno che Chris Froome. Più lineare l’epilogo della passata stagione, con Nairo Quintana che riuscì a battere lo stesso Froome, riscattando un Tour de France opaco.

ALBO D’ORO RECENTE

2016 QUINTANA Nairo
2015 ARU Fabio
2014 CONTADOR Alberto
2013 HORNER Chris
2012 CONTADOR Alberto
2011 COBO Juan José
2010 NIBALI Vincenzo
2009 VALVERDE Alejandro
2008 CONTADOR Alberto
2007 MENCHOV Denis
2006 VINOKOUROV Alexander
2005 HERAS Roberto
2004 HERAS Roberto
2003 HERAS Roberto
2002 GONZALEZ Aitor
2001 CASERO Angel
2000 HERAS Roberto

Come ormai da tradizione, al via della Vuelta si presentano i migliori interpreti delle grandi corse a tappe e questo è un elemento che potrebbe rendere ancor più spettacolare la corsa. L’uomo da battere è Chris Froome (Team Sky) che sogna di salire sul gradino più alto del podio di Madrid dopo tre secondi posti. Il Kenyano Bianco appare motivato come non mai e può godere del supporto di una squadra di altissimo livello, a partire da Wouter Poels che, dopo aver saltato il Tour, ha voglia di dimostrare il suo valore. Sarà interessante capire come interpreterà la corsa il britannico. Negli ultimi anni lo abbiamo visto meno aggressivo e più tattico in terra spagnola e non è da escludere che possa seguire la medesima strategia.

I pericoli principali arrivano dall’Italia con i nostri migliori interpreti per i Grandi Giri che si presenteranno al via di Nimes. Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) si è preparato appositamente per questa sfida, seguendo una preparazione accurata e questo lo rende di diritto il primo antagonista di Froome. Le ultime esperienze alla Vuelta non sono state esaltanti, con il successo perso all’ultimo nel 2013 e la squalifica nel 2015, e questo potrebbe rappresentare una spinta in più per dare il massimo contro tutto e tutti. Impossibile sottovalutare anche Fabio Aru (Astana). La sua stagione è partita malissimo, ma dal Giro del Delfinato la musica è cambiata e al Tour de France abbiamo rivisto il miglior Cavaliere dei Quattro Mori. Bisognerà capire come ha superato gli sforzi della Grande Boucle, tuttavia c’è tutto per poter sognare in grande. Il sardo troverà al proprio fianco uno scalatore di assoluto valore come Miguel Angel Lopez che, dopo un periodo piuttosto travagliato, sembra aver rivisto la luce in fondo al tunnel e potrà trovare spazi per essere protagonista.

Grande attesa anche per Alberto Contador (Trek – Segafredo), all’ultima recita della sua carriera. Il madrileno è un corridore imprevedibile, capace di sopperire alla carenza di gambe con azioni talvolta avventate, ma in grado di regalare spettacolo e alle volte di alterare l’andamento della corsa, come avvenuto lo scorso anno nella celebre tappa di Formigal. La sua presenza impedirà agli altri atleti di abbassare la guardia e ogni salita potrebbe essere quella giusta per provarci. Tagliarlo fuori dalla lotta al successo sarebbe un errore, malgrado all’ultimo Tour de France abbia evidenziato un notevole calo di condizione. In crescita costante, viceversa, è Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), capace di sopperire alle sue carenze nella guida della bicicletta con ottime prestazioni in salita. È un corridore che può recitare un ruolo importante nell’arco delle tre settimane e sarà bene non sottovalutarlo. Anche Rafal Majka (Bora – Hansgrohe), sfortunatissimo al Tour de France, reclama spazio e sembra supportato da una condizione tale da poter lottare con i migliori.

Una delle principali incognite al via è rappresentata da Romain Bardet (Ag2r La Mondiale). Il principale antagonista di Froome negli ultimi due Tour de France merita certamente uno spazio d’onore, tuttavia nelle dichiarazioni di vigilia ha fatto capire di puntare principalmente alle tappe. Pretattica o realtà? Per capirlo dobbiamo attendere i primi arrivi in salita, poiché se deciderà di essere della partita in classifica generale, sarà un uomo pericolosissimo. Non dimentichiamo, inoltre, che al suo fianco ci sarà un ritrovato Domenico Pozzovivo che, dopo l’ottimo Giro d’Italia, proverà a ripetersi sulle strade della Vuelta. Curiosità anche attorno a Steven Kruijswijk (LottoNL – Jumbo), protagonista di una stagione opaca e alla ricerca di un acuto per risollevare il bilancio. Assieme a lui George Bennett, che proprio lo scorso anno dimostrò di poter dire la sua nella classifica di una corsa di tre settimane.

Si attendono risposte anche dalla ORICA – Scott che schiera i suoi uomini migliori per le corse a tappe. Adam Yates sembra il principale indiziato per curare la classifica, avendo avuto tempo per preparare la corsa, differentemente da Simon uscito dal Tour de France. Al contempo non bisogna dimenticare la presenza di Esteban Chaves che, qualora riesca a trovare un buon colpo di pedale, potrebbe rappresentare la scheggia impazzita per le sorti della corsa. Due alternative anche in casa Quick-Step Floors con David De La Cruz che ha lavorato duramente per presentarsi al via della Vuelta nelle migliori condizioni e sarà affiancato dal solido Bob Jungels.

Formazione interessante anche del Team Sunweb che con Warren Barguil e Wilco Kelderman può sognare in grande, tenendo un occhio puntato anche sul giovane Sam Oomen, talento in rampa di lancio. La Movistar, senza i suoi capitani, punterà sui giovani Marc Soler e Ruben Fernandez, coadiuvati dall’eterno Daniel Moreno, pronto ad esaltarsi sulle strade di casa. Samuel Sanchez guiderà il blocco della BMC che potrà contare anche su Tejay Van Garderen, Rohan Dennis e Damiano Caruso. Tra i possibili protagonisti anche Daniel Navarro (Cofidis), Alberto Rui Costa, Louis Meintjes (UAE Team Emirates), Sergio Pardilla, Jaime Roson (Caja Rural – RGA) e Igor Anton (Dimension Data).

Tanti nomi per tre settimane che si preannunciano spettacolari, con i big pronti a giocarsi l’ultimo Grande Giro della stagione 2017.

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